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5 tendenze in arrivo nel settore degli imballaggi sostenibili

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La sostenibilità è la massima priorità per l’imballaggio poiché i marchi cercano di ridurre gli sprechi e le emissioni. Le tendenze principali includono l’eliminazione degli imballaggi in eccesso, la riduzione dell’impronta di carbonio, l’eliminazione per sempre di materiali come la plastica, l’aumento delle opzioni basate sulla carta e l’abilitazione di modelli di riutilizzo e ricarica. Questi progressi verso imballaggi più ecologici lungo l’intero ciclo di vita del prodotto aiuteranno le aziende a prova di futuro che fanno affidamento sull’imballaggio. Le aziende che integrano queste tendenze si rivolgeranno ai consumatori attenti all’ambiente e saranno ben posizionate man mano che si espanderanno opzioni più sostenibili.

Sommario
Meno è meglio: dimensionamento corretto e riduzione degli imballaggi
Le emissioni nette pari a zero si normalizzano
Allontanarsi per sempre dai materiali di scarto
Gli imballaggi a base di carta sono al centro dell'attenzione
Gli imballaggi riutilizzabili e ricaricabili diventano mainstream
Asporto finale

Meno è meglio: dimensionamento corretto e riduzione degli imballaggi

imballaggio leggero

Uno dei modi più efficaci con cui le aziende possono ridurre il proprio impatto ambientale è ridurre gli imballaggi non necessari. Quest’anno si porrà l’accento sul ridimensionamento, sull’alleggerimento e sull’eliminazione di eventuali elementi eccessivi.

Marchi come Plink! hanno sviluppato formule innovative di prodotti senz'acqua che consentono loro di utilizzare un imballaggio minimo. Le loro bottiglie compatte e leggere aiutano a ridurre le emissioni derivanti dalla spedizione e dal trasporto. Allo stesso modo, l'imballaggio ottimizzato di Smol si adatta alle slot di posta standard, sfruttando le reti postali esistenti per ridurre le emissioni di CO2 associate.

Korea Crystal porta l'alleggerimento ancora oltre imprimendo il proprio logo e marchio direttamente sulle bottiglie d'acqua anziché utilizzare etichette. Ciò sottrae un intero componente consentendo comunque la piena riciclabilità.

imballaggio leggero

Esistono molti modi in cui le aziende possono mettere in pratica il principio “less is more”. L’esplorazione di versioni concentrate o senz’acqua dei prodotti può consentire imballaggi molto più piccoli e leggeri. Il marchio può potenzialmente essere applicato attraverso tecniche come l'incisione per evitare adesivi o maniche separate. Ed esaminare attentamente ogni singolo elemento per vedere se può essere eliminato o ridimensionato può contribuire notevolmente a riduzioni significative. L’avvento del commercio elettronico ha aumentato queste opportunità. Ottimizzare l'imballaggio per spedire in modo efficiente una lettera o un pacco leggero può ridurre notevolmente l'impatto della consegna.

Con l’avanzare del nuovo anno, ci si aspetta che le aziende leader intraprendano audaci sforzi di ridimensionamento e alleggerimento. Qualsiasi azienda che elimini efficacemente gli eccessi sarà ben posizionata per attirare i consumatori eco-consapevoli.

Le emissioni nette pari a zero si normalizzano

imballaggio a emissioni nette zero

La riduzione delle emissioni di carbonio sarà un altro obiettivo fondamentale nel settore dell’imballaggio. Molti marchi hanno fissato obiettivi ambiziosi di zero emissioni e la produzione di imballaggi sarà un’area chiave da affrontare.

Aziende come Absolut stanno collaborando con i produttori di imballaggi per implementare fonti di energia rinnovabile che riducano le emissioni. Stanno lavorando con Ardagh Group su una fornace che passa all'energia parziale a idrogeno, riducendo del 20% l'impronta di carbonio delle loro bottiglie di vetro.

Altre aziende stanno massimizzando le innovazioni dei materiali per ridurre le emissioni. La bottiglia ultraleggera Canupack di Alpla utilizza PET riciclato al 100% ed è creata in una struttura a zero emissioni di carbonio per ridurre l'impronta complessiva del 71%. E Bio-Lutions ha sviluppato un materiale a base di fibre con fino all’80% in meno di CO2 incorporata rispetto alle alternative in plastica o metallo.

Le aziende che cercano di progredire verso il packaging a impatto zero dovranno esaminare attentamente le proprie catene di approvvigionamento e le scelte dei materiali. La collaborazione con i produttori che sfruttano le energie rinnovabili rappresenta un percorso promettente per ridurre le emissioni. Anche l’ottimizzazione del rapporto prodotto/imballaggio, l’alleggerimento e l’utilizzo di materiali a basso impatto offrono opzioni di grande impatto.

Quest’anno probabilmente i parametri di riferimento delle emissioni saranno normalizzati in tutto il settore dell’imballaggio. Qualsiasi azienda che non affronta in modo proattivo la propria impronta di carbonio rischia di rimanere indietro rispetto alle aspettative di sostenibilità sia dei consumatori che delle autorità di regolamentazione.

Allontanarsi per sempre dai materiali di scarto

imballaggio sostenibile

I rifiuti di imballaggio in plastica rappresentano un enorme problema ambientale, la maggior parte dei quali finisce nelle discariche o inquina il mondo naturale. I marchi accelereranno l’abbandono dei materiali di scarto per sempre, come la plastica convenzionale, verso opzioni più sostenibili.

Alcune aziende stanno innovando le bioplastiche che si decompongono rapidamente, anche in condizioni di discarica. HoldOn utilizza nei sacchi della spazzatura un polimero a base biologica che si decompone in poche settimane senza residui tossici. Altri stanno eliminando completamente la plastica a favore di materiali organici come micelio, canapa ed erba.

Ad esempio, Life Elements utilizza imballaggi in micelio di funghi e canapa che si biodegradano naturalmente e riducono le emissioni del 90% rispetto alla plastica. E la startup vietnamita The Mug ha realizzato imballaggi compostabili con carta riciclata e fibre di erba.

Il sistema di progettazione modulare utilizzato da marchi come Sony presenta anche nuove alternative alla plastica. I loro blocchi si agganciano insieme in diverse configurazioni senza adesivi, consentendo un facile smontaggio per il riciclaggio o il compostaggio.

Aspettatevi che le aziende leader ripensino i formati e i materiali degli imballaggi che rimangono indefinitamente come rifiuti. Bioplastiche uniche, materiali organici e modularità consentiranno più cicli di utilizzo prima di biodegradarsi in modo innocuo. E i consumatori premieranno visibilmente i brand evitando di inquinare per sempre i materiali.

Gli imballaggi a base di carta sono al centro dell'attenzione

imballaggi in carta sostenibili

La carta e altri imballaggi a base di fibra brilleranno come alternativa ecologica a molte plastiche convenzionali. La carta è rinnovabile, riciclabile e biodegradabile rapidamente. I marchi di tutti i settori accelereranno l’adozione per ridurre l’impatto ambientale.

Le aziende del settore alimentare e delle bevande stanno guidando il cambiamento. Tim Hortons sta sperimentando coperchi a base di carta per sostituire la plastica, rispettando le nuove normative monouso. Heinz ha introdotto bottiglie di ketchup di carta realizzate con pasta di legno che sono riciclabili e riducono le emissioni.

Anche le nuove applicazioni dei materiali stanno ampliando le possibilità per la carta. PulPac offre un blister completamente riciclabile e a base di carta per sostituire le versioni in plastica non riciclabile. E la bottiglia di carta Montblanc protegge dall'acqua pur rimanendo leggera.

Anche marchi di cosmetici e beni di consumo come Lush e Ace Hardware stanno sostituendo i componenti in plastica con la carta. E Velux sfrutta la fibra di legno fino al 90% degli imballaggi per finestre, eliminando 900 tonnellate di plastica all’anno.

La versatilità e il rapporto costo-efficacia della carta la rendono un materiale facile da adottare immediatamente per le aziende. Inoltre, la sua minore impronta di carbonio e la sua biodegradabilità offrono vantaggi in termini di sostenibilità rispetto alle opzioni esistenti. Quest’anno le aziende leader di tutti i settori massimizzeranno gli imballaggi in carta per attrarre consumatori attenti all’ambiente.

Gli imballaggi riutilizzabili e ricaricabili diventano mainstream

imballaggio riutilizzabile

I modelli di imballaggio riutilizzabili e ricaricabili diventeranno mainstream, passando dalla nicchia alla normalità. Questo cambiamento sostiene un approccio di economia circolare che elimina gli sprechi conservando i materiali in uso.

Per i prodotti di consumo, marchi come HUF forniscono contenitori permanenti e durevoli progettati per essere riempiti a casa. I clienti acquistano una volta un imballaggio sostenibile per sempre, quindi possono riutilizzarlo acquistando buste di ricarica. Ciò favorisce la fidelizzazione riducendo al minimo gli sprechi.

Le aziende alimentari stanno lanciando imballaggi riutilizzabili per la consegna e l’asporto. Sistemi come InfinityBox e CupClub consentono ai clienti di pagare un deposito, ricevere il proprio ordine in contenitori riutilizzabili, quindi restituirli successivamente per il riutilizzo.

L’e-commerce sta inoltre espandendo le buste postali e le scatole riutilizzabili. Ad esempio, Boox fornisce ai clienti una busta di plastica riutilizzabile da conservare. Quindi spedisce gli acquisti in un'imbottitura di carta che può essere compostata.

packaging sostenibile nell’e-commerce

Consentire il riutilizzo e il rifornimento allinea gli obiettivi aziendali con gli obiettivi ambientali. I consumatori richiedono e premiano sempre più soluzioni a basso spreco. Inoltre, gli imballaggi riutilizzabili favoriscono la fidelizzazione e la soddisfazione dei clienti. Quest’anno questi modelli diventeranno mainstream man mano che le aziende di tutti i settori realizzeranno i loro vantaggi.

Asporto finale

L’industria dell’imballaggio sta adottando soluzioni più sostenibili in risposta alle crescenti preoccupazioni ambientali. Le tendenze volte a ridurre gli eccessi, abbassare le emissioni, evitare materiali per sempre, adottare la carta e consentire il riutilizzo e la ricarica verranno in primo piano. Le aziende che integrano questi principi negli approvvigionamenti, nella progettazione e nella produzione renderanno la propria attività a prova di futuro per il consumatore attento all’ambiente. Condurranno inoltre l’industria verso un’impronta più leggera e contribuiranno a importanti progressi sulle sfide globali relative ai rifiuti e al clima.

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