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Le modifiche alla privacy di Apple interrompono la pubblicità online di terze parti

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Key Takeaways:

  • Apple Inc. ha lanciato un nuovo aggiornamento iOS nell'aprile 2021 che ha modificato l'accesso delle applicazioni ai dati degli utenti.
  • Le aziende che si affidano a dati di terze parti per la pubblicità sono state le più colpite da questo nuovo aggiornamento iOS.
  • La crescita degli stabilimenti tra le società di e-commerce potrebbe rallentare dopo l'aggiornamento di iOS.

Un piccolo cambiamento 

Nell'aprile 2021, Apple Inc. (Apple) ha lanciato una nuova versione del suo sistema operativo, iOS, con un'informativa sulla privacy aggiornata che ha modificato le autorizzazioni per le app per tenere traccia dei dati degli utenti da opt-out a opt-in.

Ciò significa che gli utenti dovevano toccare attivamente "Consenti" o, in alternativa, "Chiedi all'app di non tracciare" affinché le app accedano all'identificatore per la pubblicità (IDFA) degli utenti, che le app iOS utilizzano per tracciare i dati degli utenti su piattaforme e fornire annunci mirati.

L'economia comportamentale ci dice che una sottile spinta, come un sistema opt-in, può avere un effetto enorme sul comportamento di una popolazione. In effetti, la maggior parte degli utenti ha scelto di non essere tracciata da quando è stata apportata la modifica.

Dispositivi mobili connessi a Internet per sistema operativo

Un grande effetto

Questo è un duro colpo per molte aziende e industrie basate su Internet che si affidano a dati di terze parti per la pubblicità. In particolare, questo include Meta Inc., che gestisce Facebook, così come Snap Inc., che hanno entrambi registrato un impatto sulla crescita dei ricavi poiché gli annunci che pubblicano sulle loro piattaforme diventano meno efficaci una volta che i consumatori rinunciano.

A sua volta, la politica ha interessato le aziende che in precedenza si affidavano a questi annunci per raggiungere i consumatori.

E mentre, a prima vista, questa sembra una grande vittoria per la privacy dei consumatori, e poiché Apple è stata certamente ansiosa di pubblicizzarsi come un'azienda che mette al primo posto la privacy, i dollari degli inserzionisti probabilmente affluiranno ai dati degli utenti come l'acqua a terra andando avanti. .

Tuttavia, esiste la possibilità che le app possano tracciare gli utenti tramite "impronta digitale", dove raccolgono dati vari sufficienti per creare un identificatore univoco. Apple ha politiche che vietano la pratica, ma una politica efficace richiede un'applicazione efficace.

L'effetto principale qui è uno spostamento del potere nelle aziende che si occupano di dati di prima parte, come piattaforme di grandi dimensioni come Google, Amazon e, in particolare, Apple.

Questi attori detengono una quota sufficientemente ampia dei rispettivi mercati e del tempo e dell'attenzione degli utenti da produrre dati sufficienti per fare pubblicità in modo efficace senza bisogno di sapere cosa succede altrove su Internet.

In effetti, spostare parte della spesa pubblicitaria da Facebook a Google sembra essere una tipica risposta all'aggiornamento di Apple. Di conseguenza, Apple ha anche aumentato le entrate per i propri servizi pubblicitari.

E-commerce e aste online negli stabilimenti statunitensi 2012-2022

Cosa potrebbe succedere dopo

Il settore dell'e-commerce e delle aste online ha registrato un numero crescente di stabilimenti negli ultimi anni, aumentando a un tasso annualizzato dell'11.7% nei cinque anni fino al 2022. La facile disponibilità di dati di terze parti ha contribuito alle basse barriere all'ingresso che hanno consentito la crescita di questo stabilimento.

Andando avanti, la crescita dell'establishment potrebbe rallentare in seguito al cambiamento di iOS di Apple; inoltre, potrebbe anche rallentare se Google apportasse una modifica della privacy simile al suo sistema operativo Android in risposta alla pubblicità di Apple.

E mentre un'azienda potrebbe passare dalla pubblicità dei suoi prodotti tramite gli annunci di Facebook alla vendita e alla pubblicità su Amazon, avrebbe successo solo fino a quando Amazon non inizierà a produrre lo stesso prodotto stesso, eliminando del tutto l'intermediario.

In generale, le aziende abbastanza grandi da disporre di grandi quantità di dati di prima parte avranno più potere e più volontà di utilizzarli quando gli operatori più piccoli sono costretti a rispettare le loro regole sulle loro piattaforme.

In definitiva, le aziende hanno poco o nessun incentivo a proteggere i dati dei consumatori, solo a tenerli per sé.

Fonte da Ibisworld

Dichiarazione di non responsabilità: le informazioni di cui sopra sono fornite da Ibisworld indipendentemente da Alibaba.com. Alibaba.com non fornisce alcuna dichiarazione e garanzia in merito alla qualità e all'affidabilità del venditore e dei prodotti.

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