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Cos'è l'USMCA e come rafforza le catene di approvvigionamento nordamericane

Una mappa del Nord America con le bandiere di Stati Uniti, Messico e Canada

Accordi di libero scambio (accordi di libero scambio) aiutano i paesi all'interno di una regione specifica a mitigare i rischi di interruzioni della catena di approvvigionamento mantenendo un flusso continuo di beni e servizi e promuovendo l’integrazione economica. Un ottimo esempio di accordo di libero scambio è l’USMCA tra Stati Uniti, Messico e Canada, che insieme rappresentano quasi un terzo del PIL globale. 

Continua a leggere per acquisire una comprensione approfondita dell'USMCA e di come rafforza le catene di approvvigionamento nordamericane e riduce la loro vulnerabilità a shock o interruzioni esterne!

Sommario
Cos'è l'USMCA e qual è il suo scopo?
6 vantaggi dell’USMCA che rendono le catene di fornitura del Nord America più resilienti
Le barriere non tariffarie dell'USMCA: potenziali ostacoli

Cos'è l'USMCA e qual è il suo scopo?

Il USMCA, o l'accordo Stati Uniti-Messico-Canada, è un accordo di libero scambio tra questi tre paesi partner. Ciò significa che prodotti e servizi possono circolare più liberamente in questi paesi, poiché ci sono meno barriere e dazi/tasse rispetto ai paesi non partner.

Ma l’USMCA non riguarda solo la libera circolazione di beni e servizi. Il suo scopo principale è stimolare la crescita economica, migliorare i mezzi di sussistenza dei lavoratori e rafforzare settori strategici come l’agricoltura e il settore manifatturiero nel Nord America.

L'USMCA è in realtà una versione aggiornata di un vecchio accordo chiamato Accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA). Il NAFTA aveva quasi 25 anni, quindi sono stati apportati alcuni aggiornamenti per tenere conto dei cambiamenti nell’economia globale, come l’ascesa dell’e-commerce o del commercio digitale.

6 vantaggi dell’USMCA che rendono le catene di fornitura del Nord America più resilienti

L’USMCA mira a migliorare le relazioni commerciali tra Stati Uniti, Messico e Canada, rafforzando e facendo crescere al contempo le loro economie. Ecco sei vantaggi dell’USMCA che portano a una migliore integrazione e resilienza delle catene di approvvigionamento nordamericane:

Maggiore accesso al mercato

L’USMCA offre un ottimo accesso al mercato per i paesi partner

L'USMCA riduce o elimina tariffe su molti prodotti commercializzati nella regione, compresi prodotti agricoli e tecnologici. Ciò significa che molti beni possono essere scambiati tra Stati Uniti, Messico e Canada senza dazi di importazione e alcune tasse doganali, rendendo i beni più convenienti e attraenti per i consumatori americani.

L’eliminazione delle barriere commerciali, come le tariffe, può portare ad un aumento della potenziale base di clienti per le imprese di questi paesi partner. Ad esempio, con l’USMCA, il Canada ha accettato di fornire ai produttori lattiero-caseari statunitensi l’accesso al 3.5% del suo mercato lattiero-caseario interno, che vale circa $ 16 miliardi di dollari all'anno. Un produttore di latte americano nel Vermont potrebbe ora vendere il proprio formaggio ai consumatori di Montreal senza pagare alcuna tariffa di importazione.

Aumento della produzione

L’USMCA stimola la produzione nella regione nordamericana

Uno degli obiettivi dell’USMCA è incentivare i produttori a spostare le loro linee di produzione dall’Asia al Nord America. L’idea centrale è garantire la disponibilità costante di materiali vitali durante le crisi globali, in particolare per settori critici come i semiconduttori e i prodotti farmaceutici.

Per raggiungere questo obiettivo, la politica commerciale dell’USMCA promuove l’approvvigionamento di materiali dall’interno della regione e fornisce trattamento preferenziale per i beni fabbricati nella regione. Ad esempio, nel settore automobilistico, l'USMCA richiede Il 70% dei ricambi auto da effettuarsi in uno dei tre paesi partner per usufruire dell’accesso esente da tariffe.

Norme lavorative rafforzate

Uomini con giubbotti di sicurezza gialli che salgono su una scala

I lavoratori costituiscono la spina dorsale delle catene di approvvigionamento. Senza il loro lavoro, le materie prime rimarrebbero intatte, i prodotti non verrebbero assemblati, le spedizioni rimarrebbero ferme e le vendite non verrebbero effettuate. Secondo il nuovo accordo dell’USMCA, i paesi partner devono adottare i diritti del lavoro riconosciuti dall’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO). 

Questi diritti includono la libertà di associazione, il diritto alla contrattazione collettiva, l’eliminazione del lavoro forzato, l’abolizione del lavoro minorile e l’eliminazione della discriminazione. Per fare un ulteriore passo avanti, l’USMCA ha introdotto un requisito LVC (Labour Value Content) primo nel suo genere, che impone soglie salariali minime per determinati prodotti. Quando le condizioni di lavoro dei lavoratori migliorano, diminuiscono le possibilità che si verifichino scioperi o interruzioni. Ciò rende le catene di approvvigionamento più sicure perché le aziende hanno meno probabilità di riscontrare problemi imprevisti durante la produzione.

Quadro cooperativo

L'USMCA incoraggia la cooperazione regionale

Oltre all’accesso al mercato e all’allineamento dei diritti dei lavoratori, l’USMCA aiuta i paesi partner a “ricostruire meglio” dopo aver affrontato periodi economici difficili. Ciò significa che tutti possono utilizzare le competenze, i capitali e le conoscenze collettive della regione per crescere insieme e rendere più forti le proprie economie.

Ad esempio, le protezioni degli investimenti previste dall’accordo incoraggiano le aziende statunitensi a investire nell’esplorazione di petrolio e gas in Messico. Il Messico, in questo caso, offre ricche riserve di petrolio greggio e una forza lavoro qualificata, mentre le imprese statunitensi apportano capitale finanziario, tecnologia avanzata ed esperienza organizzativa.

Flusso di dati integrato

L'USMCA crea una rete informativa integrata

Le catene di approvvigionamento resilienti non si limitano a spostare i prodotti fisici da un luogo all’altro. Inoltre fanno molto affidamento sul trasferimento di dati e informazioni. L'USMCA include a capitolo dedicato per il commercio digitale che promuove uno spazio informativo e tecnologico forte e integrato nel Nord America.

Con tecnologie AI come apprendimento federato, le aziende possono analizzare i dati che raccolgono senza condividere effettivamente i dati grezzi. Ad esempio, le aziende di tecnologia medica possono acquisire informazioni fondamentali su un’ampia popolazione di pazienti e sulle tendenze delle malattie. Possono raggiungere questo obiettivo senza violare la privacy degli utenti o i diritti di proprietà intellettuale legati ai loro software o dispositivi medici esclusivi.

Maggiore visibilità

L’USMCA promuove una maggiore visibilità attraverso le catene di approvvigionamento americane

Come tocco finale, l'USMCA mette in atto una serie dettagliata di regole di origine per determinare la quantità di prodotto prodotta entro i confini dei territori dell'USMCA. Queste regole sono importanti in quanto determinano quali merci sono qualificate a ricevere il trattamento tariffario preferenziale offerto dall'accordo. 

Ad esempio, nel settore automobilistico, è obbligatorio almeno il 70% degli acquisti di acciaio e alluminio di un produttore di veicoli provengono dal Nord America. Di conseguenza, le aziende sono tenute a conservare registri approfonditi che supportino l'origine di un prodotto, come documenti di trasporto, buste paga e altro. Questa tenuta dei registri obbligatoria garantisce la trasparenza e facilita un migliore tracciamento dell’origine e del viaggio delle merci lungo tutta la catena di approvvigionamento.

Le barriere non tariffarie dell'USMCA: potenziali ostacoli

Gli accordi di libero scambio come l’USMCA hanno il potenziale per unire le economie nazionali in un organismo regionale forte e unificato. Tuttavia, non è tutto perfetto. L’accordo incoraggia il libero scambio tra i paesi partecipanti, ma esistono ancora barriere non tariffarie come quote di importazione, requisiti di licenza, normative incoerenti e condizioni di lavoro variabili.

Ad esempio, l’obiettivo dell’USMCA è quello di spingere le aziende statunitensi a spostare le proprie attività più vicino a casa, in Messico o in Canada. Ma ci sono degli ostacoli. Gli elevati requisiti salariali del Canada potrebbero scoraggiare tale movimento. Al contrario, il Messico, nonostante offra un’alternativa di manodopera più conveniente rispetto all’Asia, non dispone della forza lavoro qualificata di cui le imprese statunitensi hanno bisogno.

Sono ancora necessari sforzi per allineare le normative e gli standard nei tre paesi. Ciò comporta il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera e la semplificazione dei processi legali. Inoltre, ogni paese dovrebbe aumentare i propri investimenti nello sviluppo della forza lavoro e nell’istruzione, in particolare nei settori qualificati e tecnici. 

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