Casa » Notizie » K-Retail: come l'onda coreana ha preso il sopravvento sul commercio al dettaglio globale

K-Retail: come l'onda coreana ha preso il sopravvento sul commercio al dettaglio globale

Carrello sullo sfondo della bandiera della Corea del Sud. rappresentazione 3D

L’ascesa delle innovazioni tecnologiche e delle esportazioni di cultura pop della Corea del Sud ha messo in luce i prodotti di consumo e l’industria della vendita al dettaglio della nazione.

Il fascino globale per la Corea del Sud non mostra segni di rallentamento. Credito: BUTENKOV ALEKSEI tramite Shutterstock.
Il fascino globale per la Corea del Sud non mostra segni di rallentamento. Credito: BUTENKOV ALEKSEI tramite Shutterstock.

La cultura sudcoreana è prevalente in molti ambiti della vita quotidiana moderna, che si tratti di cibo, TV, moda o musica.

Questa prevalenza è nota come "Hallyu", o Onda coreana, e la sua influenza ha inevitabilmente causato un boom globale della vendita al dettaglio di prodotti coreani in vari segmenti.

La dimensione del mercato al dettaglio della Corea del Sud è stata valutata dall'intelligence al dettaglio di GlobalData a 440.5 trilioni di KRW nel 2022. Si prevede che il mercato crescerà a un CAGR di oltre il 5% nel periodo 2022-2027.

Si prevede inoltre che il mercato nazionale dell’e-commerce supererà la soglia di 202.6 trilioni di KRW nel 2027.

Ciò è aiutato dai progressi tecnologici della nazione, che si traducono in Internet ad alta velocità, nella crescente penetrazione degli smartphone e nella disponibilità di sistemi di pagamento online sicuri.

A guidare la carica sono aziende come Samsung Group, LG Electronics e Hyundai Motor, nomi influenti a livello globale sinonimo di progresso, innovazione di prodotto ed efficienza.

Ma al di fuori delle singole società (per quanto vasta sia la loro influenza), il dominio internazionale della Corea del Sud in una varietà di segmenti di vendita al dettaglio si riduce a una simbiosi reciprocamente vantaggiosa con le società straniere.

La Corea del Sud fornisce sia esportazioni culturali molto utili per la sponsorizzazione e la promozione dei rivenditori, sia terreno fertile per gli investimenti diretti esteri provenienti da tutti gli angoli del mondo.

Le aziende globali cavalcano l’onda coreana

Indipendentemente dal segmento o dall’offerta di prodotti, le aziende di tutto il mondo stanno investendo nella Corea del Sud e nei suoi consumatori.

Come esempio recente, il rivenditore di mobili svedese IKEA ha annunciato l’intenzione di investire 300 milioni di euro (327 milioni di dollari) in Corea del Sud fino al 2026, con l’obiettivo di rafforzare la propria quota di mercato nel paese.

Anche la vendita al dettaglio fisica si sta rivelando interessante per gli investitori stranieri, come dimostrato da un accordo di febbraio tra gli sviluppatori di grandi magazzini tailandesi e sudcoreani. Ciò includeva un'esperienza di shopping incentrata sulla cultura coreana tra cui K-pop, K-food e K-fashion, per soddisfare sia i clienti tailandesi che i turisti stranieri interessati alla Corea del Sud.

Ma la vendita al dettaglio online regna sovrana in Corea del Sud poiché i cittadini della nazione sono frequenti acquirenti online. Secondo il Financial Services Consumer Survey 80 di GlobalData, oltre l’10% dei consumatori ha riferito di aver effettuato acquisti online negli ultimi sei mesi, mentre solo il 2023% ha indicato di non aver mai effettuato acquisti online.

Ciò ha portato a ulteriori investimenti esteri da parte di aziende come YouTube, che ha lanciato il suo primo canale di shopping online ufficiale in Corea del Sud nel giugno 2023, trasmettendo in live streaming prodotti di oltre 30 marchi in lingua coreana.

YouTube avrà difficoltà a competere con il colosso sudcoreano dell'e-commerce Naver, che guida questo spazio consentendo ai commercianti di trasmettere in live streaming i loro prodotti sulla sua piattaforma "Naver Shopping Live". I clienti possono visualizzare i dettagli del prodotto, interagire con il venditore e acquistare dalla piattaforma in tempo reale.

La fiducia nella vendita al dettaglio fisica e online della Corea del Sud è rafforzata dal soft power dei suoi fenomeni culturali, che fungono da strumenti di marketing altamente efficaci.

La cultura sudcoreana e la vendita al dettaglio si scontrano

La maggior parte delle persone ha sentito parlare di almeno un prodotto culturale sudcoreano, ampiamente noto come "contenuto K".

Potrebbe trattarsi di un gruppo musicale K-Pop di successo o di un programma televisivo K-Drama, che hanno inondato le piattaforme di streaming negli ultimi anni.

Questi successi si sono inevitabilmente tradotti in importanti profitti al dettaglio attraverso merci, sponsorizzazioni o accordi di proprietà intellettuale.

Uno dei gruppi musicali K-Pop più famosi di tutti i tempi, i BTS, è spesso presente nelle pubblicità di prodotti che vanno dai telefoni Samsung, ai giochi Xbox, all'abbigliamento Calvin Klein. Le popstar sono anche ambasciatrici del turismo di Seoul.

Un altro gruppo di successo, Blackpink, ha visto i suoi membri nominati ambasciatori globali per case di moda di lusso tra cui CELINE, Dior e Chanel. Attraverso campagne di prodotto, partecipazioni a eventi e post sui social media, gli ambasciatori sudcoreani sono garantiti produttori di denaro in termini di marketing.

Nel regno della TV, il successo travolgente di Netflix Squid Game, pubblicato nel 2021, ha portato lo spettacolo ad aumentare il valore di Netflix di 1 miliardo di dollari in due anni. La Corea del Sud ha avuto successo anche nella sua produzione cinematografica, con il film Parasite del regista Bong Joon-Ho che ha vinto il premio come miglior film agli Oscar nel 2020.

Poiché queste icone culturali hanno aumentato il profilo globale della Corea del Sud, le imprese della nazione sono state in grado di trarne vantaggio.

La bellezza sudcoreana, conosciuta come "K-Beauty", è salita alle stelle e si stima che valga oltre 10 miliardi di dollari. I prodotti di marchi nazionali di cura della pelle e bellezza come Laneige e COSRX sono molto ricercati dai consumatori internazionali.

I negozi di alimentari coreani hanno anche beneficiato dello status venerato conferito a prodotti alimentari come il ramen Buldak, il gochujang e piatti come il bibimbap. Rivenditori come H Mart e Oseyo ne hanno approfittato.

Il fascino globale esercitato sulla Corea del Sud non mostra segni di rallentamento e continua a produrre profitti impressionanti per gli operatori nazionali e internazionali in una vasta gamma di segmenti di vendita al dettaglio.

Fonte da Rete di analisi della vendita al dettaglio

Dichiarazione di non responsabilità: le informazioni sopra riportate sono fornite da retail-insight-network.com indipendentemente da Alibaba.com. Alibaba.com non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla qualità e all'affidabilità del venditore e dei prodotti.

questo articolo è stato utile?

Circa l'autore

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Scorrere fino a Top