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Le sfide del just-in-time nel 2024 e come superarle

Le principali sfide del just-in-time e come superarle

Molte aziende globali, la più famosa Toyota con il suo rinomato Toyota Production System, hanno utilizzato il just-in-time (JIT) per migliorare l'efficienza e ridurre gli sprechi. JIT si riferisce a una strategia di gestione che allinea la produzione di beni esattamente con la domanda dei clienti. L’obiettivo è quello di creare una scena di fabbrica ideale: ogni prodotto viene realizzato proprio quando è necessario, con il risultato di zero sprechi e zero eccedenze di inventario.

Tuttavia, la fragilità del sistema di inventario JIT è diventata evidente quando la pandemia di COVID-19 ha causato drammatiche fluttuazioni della domanda in tutti i settori, rendendo difficile il mantenimento di livelli di inventario adeguati. In alcuni casi, le aziende si sono trovate con gravi carenze di prodotti, mentre in altri si sono trovate con un’offerta eccessiva di prodotti scarsamente richiesti a causa delle restrizioni del lockdown.

Inoltre, il modello just-in-time dipende fortemente dal trasporto affidabile e rapido delle merci. Quando i lockdown e la carenza di forza lavoro hanno interrotto la logistica globale, hanno causato ritardi e interruzioni significativi nella catena di approvvigionamento. Con scorte limitate a causa dell’approccio JIT, le aziende non sono state in grado di colmare le lacune con le scorte immagazzinate e in alcuni casi hanno dovuto affrontare interruzioni della produzione.

Ora siamo nel 2024 e non è facile rispondere alla domanda se il JIT sia ancora un buon approccio. Continua a leggere mentre esaminiamo le attuali difficoltà legate alla gestione dell'inventario just-in-time e il modo migliore per gestire queste sfide!

Sommario
Quali sono le sfide delle catene di fornitura JIT nel 2024?
In che modo le aziende stanno adattando le proprie catene di fornitura JIT?
Le catene di fornitura a prova di crisi sono la chiave del successo aziendale

Quali sono le sfide delle catene di fornitura JIT nel 2024?

Funzionando in base alle necessità, i sistemi di inventario JIT sono progettati per sincronizzarsi strettamente con il processo di produzione, mantenendo le scorte il più vicino possibile allo zero. Tuttavia, questo stretto allineamento a volte può rivelarsi impegnativo. Diamo un'occhiata ad alcune delle sfide più significative che devono affrontare le catene di fornitura just-in-time.

Domanda dei consumatori imprevedibile

Applicazioni di carta ritagliate a mano con una lente d'ingrandimento in vetro

La prima sfida dei sistemi JIT è la natura volatile del comportamento dei clienti. Secondo un sondaggio condotto da Accenture che ha coinvolto 1,700 dirigenti di livello C a livello globale, a sbalorditivo 95% dei dirigenti dei settori B2C e B2B percepisce che le esigenze e le aspettative dei propri clienti si stanno evolvendo più rapidamente di quanto le loro aziende possano adattarsi.

Questa rapida alterazione del comportamento dei consumatori non è affatto sorprendente nel mondo di oggi, dato che i consumatori sono ampiamente connessi tramite le piattaforme dei social media. Sono perennemente esposti a una miriade di nuovi prodotti, tendenze e ideologie, che alimentano il loro appetito per la novità e i prodotti trasformativi. 

Ad esempio, l'ultimo modello di iPhone diventa obsoleto nel momento in cui sorgono speculazioni sul lancio di una nuova versione. Allo stesso modo, la tendenza della moda prevalente può perdere il suo fascino nel giro di poche settimane.

Il sistema di inventario Just-in-Time (JIT) è destinato a operazioni coerenti e programmate e non mantiene scorte aggiuntive come contingenza per contrastare improvvisi cambiamenti della domanda. Di conseguenza, se un prodotto subisce un aumento imprevisto della domanda, le aziende potrebbero avere difficoltà a soddisfare gli ordini tempestivamente, causando consegne ritardate e opportunità di vendita potenzialmente mancate.

Fluttuazioni dei costi

Portafoglio con monete, banconote e carta di credito per il pagamento

Poiché JIT fa affidamento sull’approvvigionamento dei materiali esattamente quando necessario nel processo di produzione, diventa fortemente suscettibile alle variazioni dei prezzi dei fornitori. Un gruppo di consulenza di Boston (BCG) dallo studio emerge che le materie prime sono spesso esposte alla volatilità del mercato a causa di interruzioni dell'offerta, di una domanda elevata o di variazioni significative dei prezzi. Ciò può avere un impatto imprevedibile sui costi di produzione.

Le aziende che utilizzano sistemi di inventario just-in-time (JIT) potrebbero riscontrare un improvviso aumento delle spese operative quando i prezzi delle materie prime aumentano, poiché non dispongono di una riserva di scorte per attutire queste fluttuazioni.

Ad esempio, un marchio alla moda che dipende dal cotone per la propria linea di t-shirt opera con un sistema JIT e ordina il cotone per risparmiare sui costi di stoccaggio. Sfortunatamente, le condizioni meteorologiche avverse incidono sulle forniture globali di cotone, facendo salire alle stelle i prezzi. 

Senza il cotone preacquistato, il costo dei beni venduti (COGS) del marchio aumenta, danneggiando i suoi margini di profitto. Si trovano di fronte al dilemma se trasferire i costi ai clienti o danneggiare i loro profitti.

Carenza di materie prime

Oltre alla pressione causata dall’aumento dei prezzi, aumenterà anche il fabbisogno di materie prime due volte maggiore entro il 2050. Tuttavia, questi materiali stanno diventando sempre più difficili da ottenere. Ciò è particolarmente vero per gli elementi di litio, cobalto, nichel e terre rare.

Pensa alle aziende tecnologiche come Apple, che utilizzano elementi delle terre rare per realizzare i loro prodotti. Nel sistema JIT, questi elementi dovrebbero arrivare alle fabbriche proprio nel momento in cui devono essere aggiunti ai prodotti. 

Ma se accade qualcosa di inaspettato, come un problema politico o un disastro naturale, e interrompe la fornitura di questi elementi, cosa succede allora? La produzione degli iPhone non solo rallenterebbe, ma potrebbe addirittura arrestarsi del tutto se venissero a mancare alcuni componenti fondamentali.

Eccessiva dipendenza dall’automazione

Lattine di birra nella linea di produzione in una fabbrica

Automazione è la spina dorsale della produzione snella poiché aumenta la produttività e riduce i costi operativi. Tuttavia, quando una catena di fornitura JIT dipende fortemente dall’automazione, i problemi tecnici possono interrompere le operazioni e causare gravi ritardi. 

Ad esempio, un problema relativamente piccolo in una catena di montaggio automatizzata può interrompere la produzione.

Inoltre, l’automazione è rigida quando si affrontano cambiamenti improvvisi, come un aumento inaspettato degli ordini, una carenza di materiali o un guasto delle apparecchiature.

Prendi in considerazione un impianto di lavorazione alimentare che utilizza macchine automatizzate per l'imballaggio e la spedizione. Se si verifica un cambiamento improvviso nelle normative sugli imballaggi o emergono nuovi requisiti di etichettatura, come per gli allergeni, ciò può creare problemi. In questa situazione, le macchine devono essere riprogrammate per includere nuove informazioni o adattarsi a imballaggi diversi, il che può essere impegnativo e dispendioso in termini di tempo.

In che modo le aziende stanno adattando le proprie catene di fornitura JIT?

Dopo aver compreso le sfide legate ad un sistema di inventario zero, esploriamo come varie aziende stanno adattando e rafforzando le proprie catene di fornitura JIT per diventare più resilienti.

Passaggio al Just-In-Case (JIC)

Molte aziende si stanno rivolgendo all’approccio dell’inventario just-in-case (JIC). JIC è una rete di sicurezza. Si tratta di mantenere scorte extra pronte per far fronte a scenari imprevisti, come improvvisi aumenti degli ordini o intoppi nella catena di approvvigionamento.

Anche se questa strategia può comportare un aumento dei costi di inventario, i vantaggi del metodo JIC spesso superano i suoi costi:

  • Soddisfazione del cliente: Mantenere un inventario sufficiente significa che un'azienda può sempre soddisfare tempestivamente le esigenze dei propri clienti. Evita l'esaurimento delle scorte e garantisce la consegna puntuale degli ordini, portando a clienti soddisfatti e fedeli.
  • Stabilità di prezzo: Detenere scorte in eccedenza protegge le aziende dalle oscillazioni dei prezzi di mercato a breve termine. Possono acquistare e detenere azioni quando i prezzi sono bassi, il che aiuta a mantenere la stabilità dei costi.
  • Adattabilità al mercato: Avere scorte in eccesso consente alle aziende di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. Che si tratti di un’impennata della domanda o di un’interruzione dell’offerta, le aziende possono utilizzare le loro scorte extra per attenuare questi ostacoli, dimostrando adattabilità e resilienza.

Diversificazione dei fornitori

Fotografia ravvicinata di coni di plastica colorati

Costruire una base di fornitori diversificata è un’altra strategia che le aziende possono utilizzare per rendere più resilienti le proprie catene di fornitura JIT. In un contesto JIT, qualsiasi interruzione da parte di un singolo fornitore può bloccare l’intero processo produttivo, in particolare laddove la tempistica è cruciale.

Un ottimo esempio di tale mitigazione in azione è La risposta di Toyota al terremoto e allo tsunami del 2011 in Giappone. Avendo imparato da una precedente crisi nel 1997, Toyota ha sviluppato una strategia diversificata di fornitura, che le ha permesso di mantenere la produzione nonostante significative interruzioni della fornitura.

La creazione di una rete diversificata di fornitori primari e di riserva è vantaggiosa e può essere classificata come segue:

1. Fornitori basati sulla geografia:

  • Fornitori locali: Questi sono vicini, il che comporta tempi di consegna più brevi. Se si verificano problemi, possono essere risolti rapidamente grazie alla vicinanza e al miglioramento della comunicazione.
  • Fornitori globali: Questi offrono opzioni di fornitura alternative nel caso in cui le catene locali vengano interrotte. Possono anche offrire tariffe più competitive, grazie ai minori costi di produzione nelle loro regioni.

2. Fornitori basati sui tempi di consegna:

  • Fornitori con tempi di consegna brevi: Questi sono fondamentali durante le emergenze poiché consentono risposte rapide a una domanda imprevista o ad altre interruzioni della fornitura.
  • Fornitori con tempi di consegna lunghi: Questi di solito offrono tariffe più convenienti e sono adatti a prodotti costantemente richiesti.

Maggiore localizzazione

Le catene di fornitura just-in-time che fanno affidamento su fornitori internazionali possono essere esposte a rischi quali restrizioni commerciali, variazioni del valore valutario, instabilità politica e persino catastrofi naturali. 

Per combattere queste sfide, localizzare la produzione può essere utile acquistando materiali principalmente da fornitori situati nello stesso paese o regione. Ecco alcuni vantaggi derivanti dall'utilizzo di unità di assemblaggio locali:

  • Tempi di consegna più rapidi: I fornitori locali possono accelerare il processo di acquisizione, rendendo le aziende più adatte a soddisfare le esigenze dei clienti.
  • Spese di trasporto ridotte: Avere fonti vicine riduce i costi di trasporto poiché i componenti possono arrivare agli impianti di produzione senza viaggiare lontano.
  • Produzione più efficiente: La vicinanza dei fornitori ai siti produttivi aiuta le aziende a razionalizzare le proprie linee di produzione, coordinando le consegne JIT con i tempi di produzione.

Guardando indietro al 2018, un dato in crescita guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina ha influenzato negativamente molte industrie, compreso il settore della produzione di biciclette. Gli Stati Uniti importato un sacco di biciclette dalla Cina, che ha subito una pesante tariffa del 25%. Di conseguenza, un produttore di biciclette con sede negli Stati Uniti, Huffy, ha visto i propri costi aumentare di milioni e ha dovuto aumentare i prezzi, con conseguente diminuzione delle vendite.

Meno colpita è stata invece la Canyon Bicycles, che assembla le sue biciclette in Germania. Sebbene si rifornissero di componenti in tutto il mondo, avere un luogo di assemblaggio più vicino ai principali mercati europei ha contribuito a mitigare gli effetti delle interruzioni tariffarie. Ciò ha contribuito a mantenere i costi e i prezzi relativamente stabili.

Produzione interna

Bottiglie di vino su un macchinario industriale

"Perché acquistare una pagnotta quando puoi cuocerla tu stesso?" Produrre internamente le materie prime, invece di esternalizzarle, è diventata una strategia forte per rendere le catene di approvvigionamento JIT che fanno molto affidamento sui tempi molto più resilienti.

La produzione interna delle materie prime può portare a risparmi sui costi eliminando la necessità di ricarichi e spese di trasporto addebitate da fornitori terzi. Inoltre, produrre internamente le materie prime consente alle aziende di controllare più da vicino la qualità dei propri input, garantendo standard coerenti e riducendo il rischio di prodotti difettosi. 

Sebbene la produzione interna offra notevoli vantaggi, è importante comprendere che potrebbe non essere pratica, realizzabile o economicamente vantaggiosa per tutte le parti di un prodotto. Pertanto, è importante che le aziende diano priorità alla produzione di componenti chiave che possono essere fabbricati internamente senza la necessità di investimenti sostanziali o cambiamenti drastici all'attuale configurazione di produzione.

Prendiamo, ad esempio, un produttore di cioccolato che si affida a un fornitore per i suoi granelli di cacao grezzo, l'ingrediente principale nella produzione del cioccolato. L’azienda potrebbe acquistare fave di cacao grezze e tostarle internamente per creare i loro grani di cacao. 

Un investimento minimo in una torrefazione e in attrezzature di lavorazione di base consentirebbe loro di avere un migliore controllo sulla qualità, sul profilo aromatico e sulla consistenza dei granellati di cacao. Di conseguenza, questo non solo migliora i loro prodotti a base di cioccolato, ma garantisce anche una disponibilità affidabile e costante dell'ingrediente cruciale ogni volta che è necessario.

Le catene di fornitura a prova di crisi sono la chiave del successo aziendale

In sintesi, le recenti interruzioni globali hanno messo a dura prova le catene di fornitura just-in-time, un tempo apprezzate. Queste sfide mettono in luce l’urgente necessità di catene di fornitura a prova di crisi nell’imprevedibile panorama economico di oggi. 

Indipendentemente dalla strategia di gestione adottata, costruire catene di fornitura resilienti, attraverso misure come la diversificazione dei fornitori, maggiori riserve di inventario e analisi predittive avanzate, non è solo una scelta ma un requisito cruciale per la sopravvivenza. Esplorare altre tecniche di gestione dell'inventario e dota la tua azienda degli strumenti giusti per gestire le incertezze future!

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