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L'impatto della pandemia sull'industria automobilistica globale

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L'industria automobilistica è stata significativamente influenzata dalla pandemia, come si è visto attraverso la performance al ribasso del settore durante la pandemia. In questo articolo, daremo un'occhiata più da vicino all'impatto che la pandemia ha avuto sull'industria automobilistica globale, analizzando l'andamento delle vendite, le previsioni di crescita e i percorsi di ripresa regionale per vedere dove si trova ora il settore e dove si prevede che andrà.

Esamineremo anche i dati chiave sulla spesa dei consumatori nei trasporti in tutto il mondo, sul cambiamento del comportamento di mobilità e sugli atteggiamenti nei confronti dell'acquisto di auto online per avere un quadro delle tendenze importanti che daranno forma alla domanda nel settore nel prossimo futuro.

Sommario
Panoramica dell'industria automobilistica globale
Chiusure di stabilimenti e interruzioni della catena di approvvigionamento
Cambiamenti nel comportamento di mobilità
La spinta per i veicoli elettrici
Accelerazione dell'adozione digitale e dell'e-commerce
Il ruolo cruciale delle piattaforme di commercio online B2B nella ripresa dell'industria automobilistica

Panoramica dell'industria automobilistica globale

Ci sono stati una serie di fattori chiave che hanno influenzato le prestazioni e le prospettive dell'industria automobilistica negli ultimi decenni. Questi includono politiche ambientali, elettrificazione dei veicoli, prestiti e tassi di interesse, inflazione, reddito disponibile e sviluppo dei sistemi di trasporto pubblico.

Prima della pandemia, le vendite di auto in tutto il mondo erano in costante aumento. UN Statistica report mostra che prima della pandemia, le vendite internazionali di automobili erano sulla buona strada per raggiungere gli 80 milioni di unità previste nel 2020; tuttavia, l'avvento della pandemia e il rallentamento dell'economia globale hanno determinato una tendenza al ribasso, portando l'anno a chiudersi con una stima di 63.8 milioni di unità vendute. 

La prevista crescita globale delle vendite di veicoli leggeri tra il 2019 e il 2023 ha visto un forte calo del 16% indotto dalla pandemia. Tuttavia, le vendite di veicoli leggeri dovrebbero riprendersi in mercati chiave come gli Stati Uniti nel 2021 e tornare ai livelli di crescita pre-pandemia. 

I maggiori produttori mondiali di autoveicoli nel 2020 erano Giappone, Germania e Cina. La Cina è diventata il più grande produttore di veicoli, avendo prodotto 21 milioni di auto, quasi un terzo della produzione mondiale di automobili. 

In termini di prospettive, il mercato globale è pronto a rimettersi in carreggiata nel 2022. Dati statistici mostra che l'industria automobilistica globale è destinata a crescere di circa 9 trilioni di dollari entro il 2030 e le vendite di veicoli nuovi rappresenteranno il 38% di questo valore.

Chiusure di stabilimenti e interruzioni della catena di approvvigionamento

Veicoli su una catena di montaggio in uno stabilimento di produzione

Gli effetti della pandemia sono più evidenti quando si analizzano i dati sulla produzione di nuovi veicoli. Questo perché, all'avvento della pandemia, alcuni stabilimenti produttivi sono stati costretti a chiudere in Cina e in altri mercati chiave. 

Il risultato è stato che il totale dei veicoli a motore prodotti nel 2020 è stato di 78 milioni, una cifra in calo del 16% rispetto all'anno precedente, secondo dati dell'OICA.

L'industria automobilistica è stata anche una delle industrie direttamente colpite dalle interruzioni della catena di approvvigionamento innescate dalla pandemia. Le case automobilistiche hanno affrontato la carenza di parti critiche come i microchip mentre affrontavano problemi relativi alla disponibilità di materiali, tempi di consegna estesi, carenza di manodopera e improvvisi aumenti dei costi delle materie prime.

É stimato che la carenza globale di semiconduttori ha causato un calo della fornitura di autovetture nel 2021 di oltre 2 milioni di unità, l'equivalente di circa il 10% del mercato automobilistico cinese.

Cambiamenti nel comportamento di mobilità

Seduta individuale sui mezzi pubblici

Lavoro da casa e uffici ibridi

La pandemia ha costretto molti spazi di lavoro a chiudere per limitare i contatti da persona a persona e l'esposizione ai virus, e questo ha spinto una parte significativa della popolazione in scenari di lavoro da casa che sono durati per più di un anno. 

Con la riduzione della gravità della crisi della salute pubblica, molti uffici sono passati a modelli di ufficio ibridi che prevedono il lavoro d'ufficio part-time e il lavoro part-time da casa. Ciò ha influenzato numerose aziende e organizzazioni a ridimensionare le loro scrivanie in ufficio e a incorporare l'hot desking.

Questa crescente tendenza al lavoro a distanza o ibrido ha un impatto sull'industria automobilistica in quanto provoca una diminuzione della domanda di veicoli poiché un minor numero di persone guiderà da e verso i luoghi di lavoro. 

Rischio connesso ai modi di trasporto pubblico

Il cambiamento di cui sopra nel comportamento in materia di mobilità dei consumatori deve essere considerato insieme ad altri fattori, come l'atteggiamento dei consumatori nei confronti dei diversi modi di trasporto. dati BCG sulla domanda automobilistica post-pandemia mostra che a seguito della pandemia è previsto un cambiamento nel comportamento di mobilità.

L'indagine sulla mobilità urbana di BCG condotto in Cina, UE e Stati Uniti ha dimostrato che le persone considerano le auto il mezzo di trasporto più sicuro rispetto al trasporto pubblico. I dati mostrano anche che dopo il lockdown le auto private saranno maggiormente preferite, in particolare in Cina. 

Quando si tratta della probabilità di acquistare o possedere un'auto dopo la pandemia, mentre è più eterogenea nell'UE e negli Stati Uniti, c'è una chiara tendenza in Cina verso l'acquisto o il possesso di un'auto. 

La spinta per i veicoli elettrici

Simbolo per la ricarica dell'auto elettrica

Un rapporto McKinsey mostra che mentre gli investimenti nella mobilità intelligente e condivisa (ad esempio, e-hailing, car sharing) sono diminuiti durante il periodo della pandemia, gli investimenti nella connettività sono effettivamente aumentati. Gli investimenti nell'elettrificazione sono stati minimamente influenzati all'inizio della pandemia e hanno registrato un'impennata dal terzo al quarto trimestre del 2020.

La combinazione di maggiori investimenti e atteggiamenti sempre più forti dei consumatori verso l'inclusione della sostenibilità nelle loro decisioni di acquisto di veicoli sta aiutando a salire veicolo elettrico vendite, come si è visto nel 2020 con un aumento delle vendite del 43%.

Accelerazione dell'adozione digitale e dell'e-commerce

Dispositivi digitali che mostrano contenuti automobilistici

Quando si tratta di acquistare auto e camion, le nuove tecnologie digitali come i tour virtuali di veicoli a 360 gradi o le funzionalità "costruisci la tua auto" sui siti Web delle case automobilistiche erano già state introdotte prima della pandemia. 

Tuttavia, la pandemia è servita ad accelerare l'adozione di queste tecnologie digitali poiché sono state emanate misure di blocco e divieti di viaggio e ha limitato in modo significativo l'acquisto di veicoli di persona. Ciò ha portato a un cambiamento nel modo in cui i veicoli vengono venduti, spostando una parte significativa delle vendite che sarebbero avvenute nei piani di vendita su piattaforme digitali. 

L'innovazione è stata anche guidata da siti e app che potrebbero aiutare i consumatori ad accedere a finanziamenti e assicurazioni, consentendo una maggiore ottimizzazione del processo di acquisto di auto online. È probabile che questi tipi di efficienza offerti dalle tecnologie digitali attirino più acquirenti di veicoli online, o almeno consumatori che utilizzeranno metodi omnicanale per l'acquisto di veicoli.

Il ruolo cruciale delle piattaforme di commercio online B2B nella ripresa dell'industria automobilistica

L'industria automobilistica è una delle industrie che è stata più lenta nell'abbracciare completamente l'e-commerce. Ciò che era normale era che mentre i consumatori utilizzavano i canali online per la scoperta dei prodotti, si rivolgevano quindi a canali offline, fisici e fisici per effettuare l'acquisto finale. 

Questo modello di acquisto è stato ribaltato dalla pandemia, poiché i blocchi emanati e gli ordini a domicilio hanno costretto i consumatori a spostare il loro comportamento di acquisto verso l'utilizzo dei canali online sia per la scoperta del prodotto che per l'acquisto. 

È qui che piacciono i mercati online B2C e B2B Alibaba.com Hanno fornito una piattaforma per venditori e produttori per mostrare i loro prodotti e per gli acquirenti non solo per sfogliare questi prodotti dalla sicurezza delle loro case o uffici, ma anche per effettuare gli acquisti finali senza doversi impegnare a viaggiare nel mezzo di una crisi di salute pubblica.

Conclusioni

Chiusure di stabilimenti, catene di approvvigionamento interrotte e cambiamenti mondiali nel comportamento di mobilità a seguito della pandemia stanno avendo un forte impatto sull'industria automobilistica globale.

Tuttavia, le opportunità offerte dall'adozione digitale accelerata e dallo spostamento del comportamento di acquisto dei consumatori verso i canali online indicano l'importanza dell'integrazione dei canali commerciali B2B e B2C online per le aziende del settore automobilistico.   

L'aggiunta di un canale commerciale online e il trading sui mercati online consentirà alle aziende di resistere agli effetti della pandemia in corso e consentire l'approvvigionamento, l'acquisto e la spedizione continui di prodotti automobilistici anche durante un periodo di grave interruzione.

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